La Subwork esegue da molti anni ispezioni non invasive con ROV (Remote Operated Vehicle), spesso in bacini idroelettrici o deve non è possibile operare con un sommozzatore o con delle telecamere brandeggiate manualmente.

Con il ROV vi sono molti punti interessanti: un inevitabile guadagno sui tempi operativi, profondità operativa oltre 300 mt, rischi di esposizione bassissimi anche in ambiente inquinato o a basse temperature.

Il ROV ha poi possibilità di manipolazione, con pinza per afferrare oggetti di varie dimensioni, per recupero o misurazioni.

E’ anche dotato di un apparecchio sonar di rilevamento (molto utile nello svolgimento di operazioni di ricerca con visibilità ridotta allo zero) e di telecamere a 360 °con ampia visione delle operazioni con registrazione e riporto su supporto digitale.